Il Consorzio per l’Energia Consenergy 2000 ha recentemente rinnovato, in nome e per conto dei propri consorziati, i contratti di fornitura di energia elettrica per l’anno 2023 sia per i consumatori in bassa tensione che per quelli in media tensione. Per i due gruppi di acquisto sono stati confermati i fornitori uscenti, ovvero rispettivamente A2A S.p.a. e NovaAEG S.p.a., che negli ultimi anni si sono dimostrati partner seri ed affidabili, onorando in maniera puntuale gli accordi sottoscritti.
A tal proposito preme segnalare che la collaborazione fra il Consorzio e gli attuali fornitori ha finora garantito a tutte le imprese consorziate condizioni economiche eccezionali con incrementi minimi dei costi dell’energia elettrica ed un risparmio complessivo, nella sola annualità 2022, pari a circa 20 milioni di euro.
Non bisogna infatti dimenticare che negli ultimi tempi sono molti i fornitori che hanno proposto ai propri clienti contratti a condizioni che parevano particolarmente favorevoli ma buona parte di essi hanno successivamente modificato o addirittura rescisso unilateralmente gli accordi in essere, oppure richiesto garanzie finanziarie straordinarie, di importo anche estremamente rilevante.
Chiaramente risultati come quelli ottenuti da Consenergy 2000 negli ultimi anni, frutto di un lungo lavoro e diretta conseguenza di contratti a prezzo fisso sottoscritti con lungimiranza e anche un pizzico di fortuna in momenti particolarmente favorevoli, non saranno replicabili nel breve periodo. Con l’attuale contesto economico, ancora caratterizzato da incertezza e prezzi dell’energia particolarmente elevati, sarebbe infatti stato impensabile ripetere la medesima operazione di fissazione totale dei prezzi: fare una scelta del genere avrebbe significato garantirsi prezzi elevati per tutto il periodo di fornitura. A tal proposito, quindi, come suggerito da tutti gli analisti del settore, il Consiglio Direttivo del Consorzio ha ritenuto opportuno sottoscrivere i nuovi accordi con una prevalenza delle componenti variabili a prezzo indicizzato, con l’auspicio che i prezzi ritornino presto a valori di mercato più accettabili ed economicamente più sostenibili.
Ovviamente nessuno può prevedere il futuro, ma il costante rafforzamento della compagine consortile e gli importanti traguardi raggiunti anche nell’ultimo anno profondamente segnato dalla crisi energetica, continua ad essere la prova che, anche a più di 20 anni dalla nascita del Consorzio, l’unione fa la forza e la strada intrapresa dalla aziende che hanno deciso di prendere parte ai gruppi di acquisto consortili è senza ombra di dubbio quella giusta.
