ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha prorogato fino al 31 ottobre il periodo di sospensione dei termini di pagamento delle bollette relative alle forniture di energia elettrica e gas, oltre che di acqua e rifiuti.
A differenza della precedente sospensione, però, il provvedimento non è generalizzato ma riguarda unicamente gli “edifici compromessi” a seguito degli eventi alluvionali del maggio scorso: gli utenti interessati dovranno inviare ai venditori di energia elettrica e gas e ai gestori del servizio idrico e rifiuti entro il 31 agosto (o comunque entro la data di conclusione del periodo di sospensione) una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestando che “l’utenza o la fornitura è collocata in uno stabile che risulta compromesso nella sua integrità funzionale in conseguenza degli eventi alluvionali”.
In questo periodo di sospensione vengono inoltre interrotte anche le azioni sulla morosità per gli inadempimenti dei clienti e degli utenti danneggiati., anche relativi a periodi precedenti all’alluvione.
Alla conclusione del periodo di sospensione, le società di vendita forniranno ai propri clienti un piano di rateizzazione, senza interessi, che dovrà essere di almeno 12 mesi.